La seconda edizione del Report statistico associativo di Confcooperative Belluno e Treviso, basato sui dati del servizio nazionale revisioni relativamente all’anno 2021, fotografa l’impatto importante che la pandemia ha determinato sulle imprese cooperative del territorio, segnando una diminuzione del fatturato vicina al 5% ma registrando una tenuta sostanziale della base associativa, che in alcuni comparti, come l’agroalimentare, ha continuato a crescere.
I valori espressi dal dossier vedono il fatturato netto 2021 delle cooperative bellunesi e trevigiane in crescita del 13,9% rispetto al 2017, dato al quale corrisponde un aumento del patrimonio netto del 27,1%; l’indice di capitalizzazione medio, che fotografa l’indipendenza finanziaria, si assesta inoltre al 30,26 %.
Il Report statistico dedica per la prima volta un approfondimento al settore della cooperazione sociale, che più duramente è stato colpito dalla crisi pandemica e dal quale emergono alcuni segnali importanti, primo fra tutti un calo del fatturato di quasi 25 milioni di euro e una riduzione del personale impiegato.
Il 51% delle coop sociali è di tipo A, che gestiscono servizi socio-sanitari, formativi e di educazione permanente, il 21% è di tipo B, finalizzate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e il 23% è costituito dalle cooperative cosiddette plurime, che perseguono sia attività socio-assistenziali che di inserimento lavorativo.