Scoop! 2021 è l’evento che meglio di tutti rappresenta l’impegno di Confcooperative Belluno e Treviso a valorizzare e mostrare al pubblico l’efficacia del modello cooperativo, che, se correttamente interpretato, è un modello imprenditoriale di assoluta attualità ed importanza. Ma è anche una straordinaria occasione per far vedere alla comunità e al territorio quello che le cooperative sanno fare, come lo sanno fare e i valori che rappresentano.
È innegabile che le cooperative producano beni e offrano servizi di grande qualità: abbiamo più di 80.000 soci, 11.000 addetti e un fatturato che supera il 1.300.000.000 di euro, di cui oltre un miliardo derivante dal solo settore agroalimentare; i nostri prodotti sono presenti sui più importanti mercati mondiali e partecipano con quote significative all’export del Veneto.
Dati importanti, che trovano concretezza a Scoop!, in un cartellone di eventi prestigioso, che alterna enogastronomia, spettacolo e formazione, dando spazio alle tante anime del mondo cooperativo senza mai perdere di vista il valore fondamentale che anima il nostro lavoro: l’impegno a generare valore aggiunto per le persone e il territorio.
Proprio per questo motivo abbiamo scelto di tornare nella splendida città di Cortina, in particolare in questo momento che la vede protagonista di eventi sportivi mondiali e di una ripartenza turistica da cui ci si attende molto.
Lo scorso febbraio i Mondiali di Sci hanno aperto, per la Conca Ampezzana e per il Bellunese in generale, la strada a cinque anni di investimenti e crescita che porterà all’atteso appuntamento delle Olimpiadi Invernali; un programma di lungo termine che trova Confcooperative Belluno e Treviso pronta a dare il proprio contributo e ad investire energie e competenze sul territorio, consapevole di rappresentare eccellenze imprenditoriali di grande valore.
Il panorama cooperativo bellunese vanta, in ambito agroalimentare, realtà economiche e produttive di assoluto rilievo che da un lato sono capaci di tutelare e valorizzare la filiera produttiva locale e dall’altro sanno promuovere le proprie tipicità sui mercati internazionali, facendone un motore economico importante senza mai perdere di vista la responsabilità sociale del proprio operato.
Allo stesso modo la cooperazione sociale, negli ultimi anni, ha saputo sviluppare progettualità originali e di grande impatto collettivo e di tessere una rete di relazioni e sostegni fondamentale per affrontare le problematiche lavorative e le criticità sociali, affiancando e talvolta sostituendo il settore pubblico. Interventi che hanno dato l’occasione, ad alcune cooperative, di diventare case history di respiro europeo.
L’impegno di Confcooperative per il Bellunese rimane orientato ad un duplice risultato: da un lato promuovere la competitività e l’efficienza delle imprese che rappresenta e dall’altro sviluppare pratiche virtuose di sostenibilità. In questo contesto si inserisce anche l’adesione al “Fondo welfare e identità bellunese” nato per aiutare le famiglie e le persone in difficoltà a seguito della pandemia e voluto dalle associazioni di categoria territoriali e dal Comune di Belluno.
Valerio Cescon, Presidente di Confcooperative Belluno e Treviso