Entro il 31 dicembre 2023 entrerà completamente in vigore il decreto legislativo 24/2023, che prevede l’adozione di nuovi standard di protezione a favore di coloro che segnalano violazioni delle disposizioni nazionali ed europee.
Al pari delle altre aziende, le imprese cooperative con più di 50 dipendenti sono tenute a dotarsi di un sistema di segnalazione interno e sicuro; l’obbligo si estende anche alle coop con meno di 50 dipendenti che si occupano di alcuni specifici settori (servizi, prodotti e mercati finanziari, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente…) oppure che adottano i modelli di organizzazione e gestione di cui al Dlgs 231/200.
Per consentire alle cooperative e agli enti interessati un adeguamento efficace e sicuro, Confcooperative Belluno e Treviso ha attivato un servizio di whistleblowing personalizzato che prevede la messa a disposizione di una piattaforma per la raccolta delle segnalazioni, anonime e riservate, integrabile con il sito internet della cooperativa, e della documentazione da mettere a disposizione dei potenziali segnalatori.
Il servizio comprende la vigilanza e il monitoraggio delle denunce, grazie ad un servizio legale convenzionato, e la successiva comunicazione alla cooperativa delle contestazioni non infondate.
Un servizio di assistenza completo, qualificato e certificato che sarà presentato al pubblico e agli addetti ai lavori venerdì 20 ottobre, alle 11.00, nel corso del webinar “Whistleblowing: gli impatti organizzativi e le implicazioni operative per le cooperative” realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio Treviso - Belluno|Dolomiti.
Iscrizioni entro mercoledì 18 ottobre compilando il form dedicato